Giro per la mia amata Milano, interpretariato organizzato alla perfezione e le valvole più grandi che abbia mai visto in vita mia
– Dimmi cara… Ma non ti annoi quando stai sempre seduta davanti allo schermo?
Questa è la domanda che un giorno mi ha posto un’amica. La sua idea di quello che fa un traduttore è in realtà abbastanza comune. Molte persone immaginano che i traduttori siano una sorta di topi di biblioteca, sempre circondati da dizionari, che lavorano battendo diligentemente la tastiera. Niente di più sbagliato! Scopri cosa ho fatto l’anno scorso quando ho collaborato con aziende che avevano bisogno dei miei servizi di traduzione.
Interpretariato in Lombardia e mostra a Milano
Per una traduttrice freelance dalla Polonia (cioè per me 🙂 ) i progetti di interpretariato che richiedono una trasferta in Italia risultano sempre molto complessi dal punto di vista organizzativo. Sono comunque sempre tra i miei preferiti. Questa volta mi è stato commissionato un servizio di interpretariato in Lombardia, della durata di diversi giorni. Si trattava del servizio per un’azienda che intendeva acquistare un intero impianto produttivo per il proprio stabilimento.
Il mio compito era quello di fare da interprete per tre dipendenti della realtà polacca che si sono recati presso la sede del costruttore italiano per vedere dal vivo l’impianto in funzione.
Oltre a conoscere tutti i gruppi che componevano la linea, si sono tenute anche le trattative. Piuttosto dinamiche, direi.
Non capita spesso che il traduttore tecnico sia coinvolto nell’intero processo e abbia la possibilità di conoscere l’impianto. Di solito, la traduzione viene commissionata all’ultimo momento, con i risultati non sempre soddisfacenti. Questa volta è andata diversamente. Il fatto di poter osservare l’impianto in funzione e conoscere il ciclo di produzione mi ha aiutato molto nella successiva traduzione del manuale d’uso e dell’HMI.
L’installazione dell’impianto in oggetto presso lo stabilimento polacco è prevista per la seconda metà di quest’anno. Non vedo l’ora di partecipare con le mie traduzioni durante l’installazione e il corso di formazione!
Meritato riposo a Milano
E come mai questo progetto si trova tra i miei preferiti? Dopo tutto, mi capita spesso di vedere impianti industriali e di tradurre i relativi contenuti…
È vero. Devo comunque dire che non mi capita spesso di avere la possibilità di concedermi un po’ di relax a Milano! Questa volta ho colto l’occasione per prolungare il mio soggiorno in Italia. Dopo aver accompagnato il team polacco all’aeroporto di Bergamo, sono salita sul treno e ho raggiunto il capoluogo lombardo. Ho visitato i miei ambienti preferiti e ho fatto un salto alla Fondazione Prada dove era in corso la mostra Useless Bodies, che esplorava lo status del corpo umano nell’era post-industriale.
Tuttavia, quello che mi interessava vedere da tanto tempo erano gli alberi di fico che crescevano nel cortile. Come mi ha raccontato un agente di sicurezza, Miuccia Prada era solita coglierne i fichi e preparare la confettura con cannella e rum…
Interpretariato e traduzione per un evento formativo organizzato alla perfezione
Tra i progetti che ho gestito l’anno scorso, uno dei migliori era decisamente l’evento organizzato da un costruttore italiano di carelli commissionatori e di piattaforme aeree. L’evento era rivolto ai distributori e ai tecnici di assistenza.
È raro che un interprete riceva l’ordine e il materiale di riferimento con sufficiente anticipo. Di solito, la persona che organizza l’evento si ricorda all’ultimo momento che è necessario ordinare il servizio di interpretariato e magari la traduzione del materiale cartaceo. A quel punto inizia la ricerca frenetica in un’atmosfera nervosa e stressante.
Nel caso di questo progetto, l’organizzatore è stato bravissimo a ricordarsi di commissionare il servizio dell’interprete con largo anticipo. Non importava il fatto che io vivessi a Rzeszów (Resovia) e che l’evento si svolgesse a Szczecin (Stettino). La distanza tra le due città è di oltre 800 km, che è un bel po’. Già parecchie settimane prima avevo ricevuto il materiale per potermi preparare all’evento. Avevo anche acquistato i biglietti aerei per il volo Rzeszów-Szczecin-Rzeszów. Grazie a un’organizzazione così impeccabile, la formazione si è svolta senza problemi. I partecipanti hanno ricevuto le informazioni e acquisito le competenze per cui erano venuti a Szczecin da tutta la Polonia.
Io invece ho potuto vedere dal vivo le piattaforme e i carrelli. È uno degli aspetti più apprezzati dai traduttori freelance. Siccome da diversi anni curo la traduzione dei manuali di queste macchine, grazie al fatto che abbia partecipato al workshop per la risoluzione dei guasti, il costruttore avrà i manuali polacchi ancora migliori.
Valvole giganti per le centrali elettriche
Tra i miei progetti dello scorso anno che considero tra i più stimolanti e interessanti, decisamente spiccano anche le valvole progettate per le centrali elettriche. Nel 2022 ho tradotto diversi manuali d’uso di tali valvole. La collaborazione con questo cliente, un’azienda specializzata in energia idroelettrica e termica, è stata molto impegnativa. Richiedeva la padronanza di inglese, italiano e polacco in svariate combinazioni linguistiche.
In Polonia, non c’è tanta domanda per la traduzione di contenuti redatti in queste tre lingue allo stesso tempo. Pertanto, sono sempre felicissima quando posso gestire progetti multilingue.
Cosa mi aspetta nel 2023
Non lo so ancora. Ho alcune segnalazioni interessanti, ma, come di consueto nel settore delle traduzioni, non mi aspetto nulla di preciso fino a quando non avrò ricevuto un ordine ufficiale.