Anatomia di un traduttore

Interpres Technicus
Il traduttore ed interprete tecnico, conosciuto scientificamente con il nome di Interpres Technicus, è un professionista dalle abitudini singolari, che lo differenziano notevolmente, per struttura e comportamento, dagli altri esemplari appartenenti alla specie Homo Sapiens Sapiens.
Nelle schede successive analizzeremo nel dettaglio le sue caratteristiche.

1. Sistema nervoso assorbente
Il sistema nervoso dell’Interpres Technicus è caratterizzato da un cervello simile ad una spugna, in grado di assorbire informazioni riguardanti gesti, termini e parole proprie di linguaggi appartenenti a lingue differenti e restituire quanto appreso con particolare rapidità e fluidità.
Abbinato ad un apparato uditivo altamente sviluppato, il sistema nervoso assorbente rende l’Interpres Technicus un professionista particolarmente attento ed acuto.

2. Alimentazione
Gli esemplari osservati fino ad oggi, hanno mostrato abitudini alimentari incentrate su una consumazione particolarmente intensa di caffè, sostanza che sembra fornire il sostentamento principale dell’Interpres Technicus.
Un’analisi condotta in laboratorio su un elevato numero di esemplari, ha rivelato che l’abbondanza di caffeina assunta dall’Interpres Technicus, ha portato alla generazione di un apposito apparato energetico, alimentato a caffè, caratteristica che gli consente di lavorare ininterrottamente anche di notte, più o meno consapevolmente.

3. Relazioni
L’Interpres Technicus è solito circondarsi di gatti, per via di abitudini e caratteristiche relazionali simili a questa specie.
Sono frequenti tuttavia casi in cui è il gatto ad assumere il ruolo dominante, posizione che non esita a dimostrare nelle occasioni più disparate, distruggendo documenti fondamentali, riempendo di peli gli abiti dell’Iterpres Technicus ed occupando sedie e postazioni di lavoro.
Ciononostante, l’Iterpres Technicus appare così devoto ai propri gatti, da utilizzare un software conosciuto comunemente come C.A.T.

4. Temperatura corporea
Per via delle lunghe ore passate seduto, l’Interpres Technicus presenta una temperatura corporea più bassa rispetto agli altri esemplari di Homo Sapiens Sapiens. Per ovviare a questo problema, è solito vestirsi con abiti pesanti e avvolgersi con una coperta calda, nel disperato tentativo di raggiungere una temperatura corporea ottimale.

5. Habitat
Diversi esemplari di Interpres Technicus sono stati osservati lavorare nelle proprie tane, seduti sul divano, preferibilmente comodo e soffice, o alla propria scrivania.
In alcuni casi, possono essere sorpresi mentre fingono un timido tentativo di utilizzare sedie ergonomiche particolarmente costose, per risolvere temuti problemi alla schiena, tornando poi, inevitabilmente, al proprio caldo e tanto amato divano.